Capita a tutti di sentirsi appesantiti dopo gli stravizi di Pasqua. Dopo aver trascorso ore e ore seduti a tavola, a gustarci menù che andavano dall’antipasto fino al dolce, e magari aver trascurato anche l’attività fisica, è del tutto normale avvertire quella sensazione di pesantezza estrema allo stomaco.
Come rimediare? Innanzitutto, tornando alla routine senza dover fare tagli drastici in materia di alimentazione. Recuperare pian piano le abitudini, magari con qualche piccolo aggiustamento, è indiscutibilmente la strada giusta da percorrere. Per la colazione, posso darti io le dritte che ti occorrono. Ti spiegherò, infatti, come realizzare uno squisito porridge all’acqua – senza, dunque, dover adoperare latte o albume – che non vedrai l’ora di testare.
Se desideri una colazione che ti faccia sentire meno appesantita, l’ideale sarebbe optare per un porridge che non preveda l’impiego di albume o di latte, bensì di acqua. Questi, nella fattispecie, gli ingredienti che ti occorrono:
Per prima cosa, mi procuro un pentolino dai bordi alti che sia antiaderente (ne basterà uno di 12-24 centimetri di diametro). Verso all’interno dello stesso i fiocchi di avena, l’acqua, il cucchiaino di cacao amaro (facoltativo) e la cannella (facoltativa anch’essa). Ti suggerisco di usare il cacao proprio per dare al porridge una spinta di sapore.
Riponi il tutto sul fuoco, a fiamma bassa, così da far cuocere il tuo porridge. Abbi cura di mescolarlo continuamente, tramite l’impiego di un cucchiaio di legno o di una spatola, in modo tale che non si attacchi al fondo.
Continua a mescolare fino a che non noterai che i fiocchi di avena inizieranno ad aumentare di volume e l’acqua sarà quasi del tutto evaporata. Nel momento in cui il porridge si sarà sufficientemente gonfiato, vorrà dire che potrai toglierlo dal fuoco e trasferirlo all’interno di una bowl.
A questo punto, non devi far altro che impreziosire la tua colazione light con gli ingredienti che mancano. Completa disponendo sulla superficie del porridge la frutta fresca che hai scelto – per me frutti di bosco – e la frutta secca, in maniera tale da compensare la mancanza di latte o di albume nell’impasto.
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Un piccolo consiglio finale: se desideri prepararlo la sera prima e poi conservarlo in frigo per la nottata, puoi assolutamente farlo. Ora che le temperature si stanno progressivamente alzando, d’altra parte, questa è un’ottima tecnica per consumare una colazione fresca e appagante.
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